Mayweather, l'assegno da 100 milioni di dollari
Bologna, 30 novembre 2016 - L'assegno da 100 milioni di dollari. Floyd Mayweather, campionissimo della boxe, ritiratosi nel 2015 da imbattuto, 49 vittorie in 49 incontri (pari solo a Rocky Marciano) nei pesi welter, ha fatto lo sfacciato.
Sul suo account di Instagram ha postato la foto di un assegno da 100 milioni di dollari. Esagerato? Senza dubbio, non smentendo però il suo stile, decisamente smargiasso. L'assegno, targato Bank of America, riguarda la borsa dell'incontro del 2 maggio 2015 quando ha sconfitto Manny Pacquiao, altro campionissimo, di nazionalità filippina.
Il post di Mayweather che accompagna l'assegno dei sogni è però eccesivamente polemico. C'è un obiettivo di cotanta invettiva, ma non si capisce chi. "Sono buffi quelli che si siedono dietro, preoccupati dall'eredità lasciata da altri, senza pensare alla propria. Questo è uno dei miei tanti assegni, un bel pezzo da 100 milioni, che ho ancora tutti. Voi dovete lavorare ancora, io sto felice in pensione. A sera mi interessano solo i biglietti da 100 (citando Benjamin Franklin, presente sulle banconote), quindi peggio per voi. Ho fatto investimenti buoni, mi spiace per quelli che pensano che io non sappia stare al mondo, o leggere o scrivere. Voi li chiamate orologi, io li chiamo gioielli. Voi le chiamate barche, io yatch. Le chiamate case, io magioni. Voi prendete i charter, io i jet".
Smargiasso è dire poco. Mayweather si dice in pensione, la rivincita del match del secolo con Pacquaio è invocata da tutti, ma per ora sono solo parole.